Vi capita mai di serrare e stringere i denti durante la notte?
È molto probabile soffriate di bruxismo. In questo caso c’è un alto rischio di danneggiare i denti fino a conseguenze più serie.
Bruxismo significa digrignare i denti a causa della contrazione della muscolatura masticatoria, specialmente durante il sonno profondo o mentre si è sotto stress.
Questo fenomeno di digrignare i denti può essere causato da stress e ansia ed è un tentativo inconscio di scaricare un eccesso di tensione, una quota di ansia o aggressività che si è accumulata durante la giornata e soprattutto quella che non si è stati in grado di esprimere.
Quelle emozioni negate e messe a tacere durante il giorno si ripresentano poi in un contesto più controllato e meno pericoloso come il sonno.
Altre volte il bruxismo potrebbe essere causato da malformazioni mandibolari o da problemi di malocclusione.
Molte persone scaricano le proprie ansie e lo stress quotidiano serrando o digrignando le mascelle. Questo spasmo muscolare scatena i disordini a livello mandibolare. Altre cause possono essere l’artrite dell’articolazione temporo-mandibolare, i traumi dovuti ad un colpo violento sul mento o i gravi squilibri nella chiusura dei denti come le perdite parziali o totali dei denti.
Nei casi peggiori può compromettere il movimento di apertura della bocca (la bocca non si pare per più di di 20 mm) o addirittura di chiusura (rimanendo letteralmente a bocca aperta).
Segni e sintomi di disordini dell’ATM sono:
Nei casi in cui il dolore e i sintomi fossero persistenti, possono essere consigliate le placche occlusali gnatologiche, chiamate comunemente BITE da indossare di notte o 24 ore al giorno, nei casi più gravi.
La maggior parte delle persone non si rendono conto di digrignare i denti, proprio perché lo fanno durante le ore notturne.
I segnali possono essere molteplici come un costante mal di testa oppure un dolore alla mascella.
Talvolta è la persona che ci dorme accanto ad accorgersi dello sfregamento dei denti.